“AMICI DI PENNA” CLASSE 5A – A.S. 2024/2025

Scuola Primaria

Il progetto vuole far riscoprire ai bambini la bellezza della scrittura a mano

Obiettivi

Il percorso si pone, tra gli obiettivi, la conoscenza del concetto di “corrispondenza” a partire dalla scrittura di una lettera o di una cartolina al fine di utilizzare la lingua scritta per imparare a raccontarsi, sfruttando il desiderio e la curiosità di confrontarsi con nuovi amici che vivono in una realtà territoriale diversa dalla propria. La corrispondenza scolastica permette di offrire alle classi una forte motivazione alla scrittura: bimbi e bimbe scrivono PER qualcuno che aspetta con impazienza le loro lettere, sono stimolati a produrre testi interessanti e corretti e possono scambiarsi materiale scritto; poesie; racconti; resoconti di esperienze; consigli di lettura o di viaggio.

Contenuti

Il progetto vuole far riscoprire ai bambini la bellezza della scrittura a mano, in un’epoca

dominata dai social: dalla trepidazione derivante dall’attesa della ricezione della lettera alla gioia di leggere quanto scritto da una persona che non si conosce.

La lettura del brano proposto dall’insegnante “Il mio primo giorno di scuola… di qualche anno fa” ha costituito l’input per l’avvio del progetto. La classe V A ha spontaneamente individuato come proprio destinatario le classi quinte del 1° Circolo Didattico di Olbia; bambini sconosciuti ma con cui condividono un elemento significativo: la maestra Patrizia che, fino alla classe quarta, è stata la loro maestra di ambito antropologico e di lingua inglese.

Il progetto è stato avviato partendo dallo studio della struttura testuale della lettera per approfondire e imparare a utilizzare questo strumento ormai sconosciuto ai bambini. In seguito è stato affrontato l’aspetto relativo alla necessità di scrivere un testo in modo coeso e
coerente per permettere al lettore di comprendere
il messaggio e parallelamente l’attività di lettura e
comprensione di messaggi di vario tipo e l’arricchimento del lessico.
Gli alunni hanno lavorato individualmente e in gruppo per affrontare le attività relative alle tematiche proposte e per realizzare i regalini per i loro amici di penna. Hanno cooperato e collaborato per il raggiungimento di un obiettivo comune, stimolati dal desiderio di essere accettati e benvoluti e dal piacere di fare qualcosa per gli altri.

Primo scambio di lettere di presentazione. Gli alunni delle due classi
sono stati abbinati in maniera del tutto casuale dando inizio alla
corrispondenza individuale con una cadenza di circa quaranta
giorni, accompagnata dalla realizzazione di pensierini e regalini in
occasione di varie ricorrenze.

Prima della chiusura delle rispettive Scuole per le Festività
natalizie, gli alunni hanno potuto partecipare ad un incontro,
strutturato su Meet e alla presenza dei docenti moderatori, per
conoscere “de visu” i compagni con i quali si sono
precedentemente interfacciati attraverso la prima lettera. Durante
l’incontro, le classi hanno presentato rispettivamente la Regione
Lazio e la Regione Sardegna attraverso lavori e tecniche scelte in
autonomia dalle rispettive docenti.

Secondo scambio di lettere. Dopo essersi conosciuti, gli alunni hanno
scritto una lettera cercando di far emergere le emozioni che stanno
provando: l’attesa, la curiosità saranno il filo conduttore per dar
voce ai sentimenti dei bambini.

Carnevale. Considerato un aspetto caratterizzante l’anima
sarda, questo particolare arco temporale è stato
l’occasione per un secondo incontro durante il quale le
classi hanno presentato, rispettivamente, le peculiarità
della propria regione: le maschere e i piatti tipici che
accompagnano il Carnevale.

Il Natale di Roma/Sa die de sa Sardigna. Entrambe le
ricorrenze caratterizzano il mese di Aprile. Un nuovo
incontro video, presumibilmente subito prima o
immediatamente dopo la chiusura per le Festività Pasquali
caratterizzerà il quinto momento. Verranno messe in risalto
le diverse tradizioni e la Storia che sta alla base di questi
momenti così importanti per Roma e per la Regione
Sardegna.

Saluti finali. Negli ultimi giorni di Giugno si propone un
incontro con i saluti finali. Il viaggio con i nuovi compagni
finisce qui. Con l’apertura verso possibili nuovi incontri e la
consapevolezza che “la vera amicizia non vuol dire essere
inseparabili ma sentirsi più vicini nonostante la distanza”.