I Lincei per la scuola: laboratorio di geometria della classe 2H a.s 2020-21

Presentazione

Durata

21 Settembre 2024

Descrizione del progetto

Pubblichiamo il lavoro svolto dalla classe 2H nei mesi di marzo e aprile 2021 coordinati dalla professoressa Marina Furlani: il diario di bordo pubblicato di seguito è stato costruito in modo collaborativo durante lo svolgimento del progetto usando l’applicativo Google Documenti su GSuite. Il lavoro parte da una contestualizzazione storica degli elementi di Euclide in cui sono state analizzate alcune proposizioni relative all’equivalenza fra figure piane per arrivare alla stima dell’area di una superficie di un luogo della nostra città individuato con Google Maps con l’aiuto del software di geometria dinamica Geogebra.  

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copertina Lincei

https://flipbookpdf.net/web/site/0899db3f8c812d451ddc439c63bb09a559e44c59202105.pdf.html

Il lavoro è svolto all’interno del corso “la Matematica dei problemi” a cura della Fondazione “I Lincei Per La Scuola” – “I Lincei Per Una Nuova Didattica Nella Scuola: Una Rete Nazionale” – Polo Di Roma

Sono state realizzate alcune attività proposte nel laboratorio: “Problem solving” in contesto geometrico” coordinato dal dott. Daniele Pasquazi (Dipartimento di Matematica, Università “Tor Vergata” di Roma), e dalla professoressa Laura Tomassi (Istituto Comprensivo “A. M. Ricci”, Rieti).

Obiettivi del corso:

  • Proporre e discutere con i docenti una didattica della Matematica maggiormente inclusiva, che non solo coinvolga e motivi lo studente ma sia basata su attività costruttive.
  • Privilegiare attività di laboratorio, secondo quanto previsto nelle Indicazioni Nazionali.
  • Favorire lo scambio di esperienze fra docenti di livelli scolari diversi.
  • Fra le attività suddette si segnala il “problem solving”, fondamentale sia per coinvolgere gli studenti in attività stimolanti e non ripetitive, sia per individuare le difficoltà di apprendimento. Da un lato la ricerca in didattica della Matematica ha mostrato come le attività di “problem solving” possano stimolare sfide intellettuali atte a favorire lo sviluppo matematico dello studente. Dall’altro, è opinione diffusa che affrontare problemi sia il modo più affascinante di “fare matematica” a qualsiasi livello, a patto che ciò non avvenga in un contesto esclusivamente valutativo. Inoltre tale attività stimola la capacità di trasferire in contesti diversi da quello puramente matematico e scolastico le nozioni apprese, favorendo lo sviluppo di una “forma mentis” interdisciplinare.

In particolare nel Laboratorio considerato sono state presentate delle proposte didattiche finalizzate alla conoscenza dei principi costituenti una strategia risolutiva. Si è affrontata la realizzazione dei disegni geometrici, i cui algoritmi di esecuzione sono propedeutici all’apprendimento del coding. Sono state presentate idee utili a superare le tipiche difficoltà riguardanti l’analisi di una figura anche mediante software di geometria interattiva. Inoltre, soprattutto nella prima fase di studio di un argomento, fondamentale per la formazione di modelli mentali necessari per inferenze successive,

è stato proposto  l’uso di materiali che simulino enti matematici per favorire così quella continua interazione tra percezione e azione, che gli studi neuro scientifici dimostrano avere assoluta importanza per lo sviluppo dell’intuizione geometrica, indispensabile per avvicinare tutti gli studenti della scuola del primo ciclo ai principi del pensiero matematico.