IO RESTO A CASA
Che cosa hanno fatto i ragazzi durante queste mattinate, giorni, mesi? A cosa hanno pensato?
Ecco i racconti, in poesia, su come alcuni ragazzi delle 1° C e 1° H abbiano trascorso la quarantena.
Sperando che la lettura porti un po’ di leggerezza e tenerezza a tutti!!!!
I ragazzi sono: Antoniello, Chiummiento, Colafrancesco, Delfini, Esu, Fontana, Gentili, Haxhinasto, Lazzarotto, Osmani, Redivivo, Rinaldi, Zippel (1° C) e Borta, Camiglieri, de Fabritiis, Rossi, Serratore (1° H)
Io resto a casa e … imparo
Non si sa da dove il virus sia arrivato
ma ci ha tutti rintanato.
Se io e i compagni a scuola non andiamo
in qualche modo pur studiamo.
Internet e il computer stiamo imparando ad usare
per fare i compiti e conversare.
Stando a casa si pensa solo a mangiare
io con la mamma ho imparato a cucinare.
Pane, pizza e calzoni tutte le sere prepariamo
e con la mia famiglia ci abbuffiamo.
Al parco vorrei andare e a pallone giocare
non mi resta che aspettare e intanto palleggiare.
Spero tanto che questa pandemia possa terminare
e amici e parenti al più presto riabbracciare.
Io resto a casa e penso
Durante il giorno, spesso, mi accade
di pensare a quello che potevo fare.
Solo ora ci possiamo rendere conto
di quanto eravamo fortunati e innamorati.
Le uscite con gli amici erano il nostro punto
di riferimento dove abbracciati ci sentivamo liberi dai pensieri,
felici di divertirci spensierati.
Io resto a casa e… ricordo
Il virus la scuola e gli amici ci ha portato via
ma stare con la famiglia è la cosa migliore che ci sia
mi affaccio al balcone dove in strada prima era pieno di gente
e adesso con il virus uscire non gli passa nemmeno per la mente
ma insieme ce la faremo e con un po’ di pazienza ce ne usciremo
IO RESTO A CASA E….
OSSERVO
Osservo le montagne che si vedono in lontananza dal mio balcone
sembrano quasi essere tutt’uno con il cielo,
sembrano poter toccare le nuvole fino a raggiungere il sole,
ed è proprio in quel momento che, davanti alla natura, mi sento
impotente, debole
come una formica davanti al mare increspato.
E io mi sento rinato,
su quella sedia tutto il giorno accovacciato,
il tempo passa
e la speranza aumenta.
IO RESTO A CASA E…….
Son chiuso in quarantena…
all’inizio non era una pena
ma dopo due mesi
i nervi so’ un po’ tesi.
Lezioni a distanza
da solo in una stanza
i compiti son molti
ma li faccio senza sconti.
Mi mancano i compagni:
per stare con loro
oggi pagherei oro.
Aspettiamo il vaccino
sperando sia vicino.
Poesia
Io resto a casa e …
penso a tutti gli infermieri,
penso a tutti i miei cari
e ai miei desideri.
Penso all’umanità e a
tutte le sue difficoltà
che supereremo con vivacità
senza approfittare della libertà.
Mentre qualcuno soffre
noi tutti lo aiuteremo
per credere molto di più
che TUTTI UNITI ce la faremo!
IO RESTO A CASA E…
Io resto a casa ed è solo noia,
poi rifletto: è possibile che diventi gioia?
Mamma e papà non vanno via,
ho un fratello ed una zia,
sono tutti a casa mia e nessuno può andar via!
Casa mia, casa mia la noia è andata via!
C’è il sereno, c’è l’amore, c’è il sorriso nel mio cuore!
Guardo fuori… poi ci andrò, ma per il momento resterò.
IO STO A CASA E…
IO STO A CASA E…
PENSO:
A ME STESSA,
AL MONDO,
ALLA MIA FAMIGLIA.
IO STO A CASA E…
RIFLETTO:
SULLA MIA VITA,
SU QUELLO CHE STA SUCCEDENDO,
SU QUELLO A CUI SERVIAMO.
IO STO A CASA E…
SCRIVO:
LE MIE GIORNATE,
QUELLO CHE MI ACCADE,
QUELLO CHE SONO.
IO STO A CASA E…
STUDIO:
PER MIGLIORARE,
PER IMPARARE
E PER POI INSEGNARE.
IO STO A CASA E…
OSSERVO:
IL MONDO,
IL CIELO,
LA NATURA VIVA CHE NON HA
MAI SMESSO DI
BRILLARE, DI VIVERE.
Io resto a casa e…
Osservo
Nella buia notte
né uccelli né insetti né marmotte,
tutti nelle proprie grotte;
non si fa vedere nessuno
ma di sicuro sta sognando ognuno.
I bambini nei loro letti felici
pensano a quando giocavan con i loro amici
e nella buia notte questo succede nelle proprie grotte.
Io resto a casa
Io resto a casa ed esploro la mia casa appena cambiata,
resto a casa e studio per imparare,
resto a casa e guardo film in famiglia,
resto a casa e mi affaccio annusando l’odore del vento,
resto a casa e cucino cibo dolce e salato,
resto a casa e gioco divertendomi,
resto a casa e mi immergo nella lettura di pagine di un libro,
resto a casa e ascolto musica per rilassarmi e scatenarmi allo stesso tempo,
resto a casa e mi addormento aspettando il giorno dopo,
il giorno per uscire.
Io resto a casa e spero
Io resto a casa e spero
Spero e sono sicura che noi siamo gli imperatori del nostro impero
Spero che tutta questa tragedia finisca
E tutta questa negatività svanisca
Penso anche a quanto è bello studiare
E non pensavo esistesse un tale mancare
Intanto trovo passatempi
Sempre più soddisfacenti
Così almeno posso scordare
Tutta la tragedia che deve ancora capitare
Sto con il pensiero che ce la faremo
E sono sicura che quando torneremo a scherzare
Capiremo finalmente quanto è bello amare
Se non altro mi resta sperare
Perché anche se ce la faremo più di tanto non posso fare.
Io resto a casa e…
Io resto a casa e penso ai tempi lontani,
a scuola, con i miei amici e con i miei compagni,
con Aiello, Antoniello e Andrea Bonanni,
e a tutti i momenti all’aperto insieme passati.
In questo periodo bisogna tenere duro,
e stare tutti a casa
per tornare meglio in carreggiata;
e, se a casa restiamo, torniamo come un siluro.
Rispettare le regole è molto importante
così tutti staremo bene;
così a scuola torniamo a fare merenda tutti insieme
belli, buoni, bravi a giocare felicemente.
Io resto a casa
Io resto a casa e mi sfogo giocando
tante mosse nuove al gioco sto imparando.
Andare a scuola ogni giorno mi manca
ormai solo il pensiero di stare a casa mi stanca.
Vorrei incontrare gli amici miei entrando in classe
non avrei mai pensato che una cosa così importasse.
Si sta a casa in famiglia e si mangia tanto
la mamma sembra che cucini anche per i vicini accanto.
Vorrei tanto che finisse al più presto questa quarantena.
Vorrei andare di nuovo al parco e giocare sull’altalena.
IO RESTO A CASA E…
ASPETTO
ASPETTO CHE TUTTO QUESTO FINISCA
PER TORNARE TRA I BANCHI DI SCUOLA
ASPETTO
ASPETTO CHE ARRIVI IL VACCINO
PER VIVERE ANCORA SERENI
PRESTO AVREMO LA CURA PER STARE VICINI E SCAMBIARCI UN ABBRACCIO
RIVEDREMO I VOLTI SENZA MASCHERINE E I SORRISI A LUNGO NASCOSTI
POTREMO DI NUOVO VIAGGIARE SENZA FIRMARE SCARTOFFIE
AVREMO DI NUOVO IL PIACERE DI ESSERE LIBERI INSIEME
Roma 12 maggio 2020
IO RESTO A CASA E…,
Ballo , canto e
mi diverto
come non ho mai fatto.
Piano piano saremo tutti
più forti .
Piano piano ritorneremo
con le nostre abitudini
sia brutte che
belle.
Noi bambini torneremo
a scuola
e i grandi a lavoro.
E speriamo di porre presto
fine
a questa brutta
avventura
che ricorderemo per tutta la vita.
Mi immagino il futuro
aspettando un abbraccio puro e sicuro ,
mentre penso agli infermieri
che combattono insieme ai carabinieri .
Solo con le precauzioni e con maggiore attenzione
arriveremo alla conclusione
ANDRÀ TUTTO BENE
Poesia
Io resto a casa e vivo in armonia,
Senza paura ma con tanta allegria.
Sperimento di tutto,
Dalla pizza al tortino,
E rifletto su quello che mi aspetta al mattino.
Tra videolezioni e studio costante,
Rendo la mia mente ancora più brillante.
Quando tutto questo finirà,
Una nuova luce nel mondo splenderà.
Ascolto il mio cuore,
Che non vuole dormire,
Perché intrepido vuole uscire.
Lui è felice e sa aspettare,
Il giorno in cui a scuola potremo tornare.
Io resto a casa e ……
Io resto a casa e il tempo si è fermato
ripenso ai bei momenti, ora tutto è cambiato.
Apro i libri di storia e geografia,
sogno un antico guerriero che mi porti via
a visitar quei posti tutti colorati,
ma fuori dalla finestra solo palazzi malandati.
Sommo numeri, risolvo equazioni,
vedo scale di poligoni scender dai balconi
a passeggiar in strade lunghe ed affollate,
ma per ora sono vuote, fredde e desolate.
Ripasso i pronomi, guardo i viaggi di Ulisse,
desidero che l’otre regalata da Eolo “si aprisse”
ed a cavallo dei venti sulla città volare,
ma chiese e monumenti non sanno a chi parlare.
Io resto a casa uniti ce la faremo
andrà tutto bene ed il virus sconfiggeremo!
Personale scolastico