Descrizione
Nel corrente a.s. 2019-20 la classe 3N della scuola secondaria di primo grado, coordinata dalla docente di matematica e scienze Marina Furlani, ha realizzato il percorso “Biodiversità e Accettazione di sé”, progetto sperimentale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione.
I disturbi dell’alimentazione (DA) sono malattie complesse determinate da condizioni di disagio psicologico ed emotivo che portano, chi ne è affetto, a vivere con una ossessiva attenzione al proprio aspetto fisico, al proprio peso e ad un eccessivo controllo su di esso;
- I (DA) sono strettamente correlati tra loro dalla presenza di un anomalo rapporto con il cibo e spesso bassi livelli di autostima;
- Dagli anni ‘90 la notevole accelerazione della globalizzazione di modelli e stereotipi sociali, favorita dai nuovi mezzi di comunicazione digitale, le trasformazioni culturali delle abitudini familiari e sociali del mangiare e della convivialità, hanno portato ad un aumento vertiginoso dei DA con una vera e propria “epidemia sociale”.
L’età di insorgenza dei disturbi si sta abbassando; possiamo vedere già bambini di 10-11 anni soffrire di DA;
- La patologia non riguarda più solo gli adolescenti, ma va a colpire anche bambini in età prepubere, con conseguenze molto più gravi sul corpo e sulla mente. Un esordio precoce può infatti comportare un rischio maggiore di danni permanenti secondari alla malnutrizione, soprattutto a carico dei tessuti che non hanno ancora raggiunto una piena maturazione, come le ossa e il sistema nervoso centrale;
- Questi disturbi rappresentano un importante problema di salute pubblica, e data la loro complessità, l’intervento precoce riveste un’importanza particolare;
- Nel mese di settembre 2017 sono state presentate dal Ministero della Salute le ‘linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei pazienti con disturbi dell’alimentazione (da)’;
- Nel mese di dicembre 2017 è stato firmato un accordo di convenzione tra il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità per la definizione di un nuovo protocollo sperimentale indirizzato alle classi terze della scuola secondaria di primo grado il cui obiettivo finale è quello di prevenire l’insorgenza dei da.
Il progetto si è svolto secondo la seguente articolazione:
IN CLASSE:
- 1 incontro con gli esperti;
Durante il periodo di DAD
- 2 incontri con gli esperti realizzati tramite videolezioni, inserite successivamente nella classe virtuale di scienze della classe;
- Discussione e ideazione di prodotti multimediali.
A CASA:
- Ricerca di materiale idoneo per l’attività di gruppo;
- realizzazione dei prodotti multimediali (attività di gruppo o singola)
Come strumenti di verifica sono stati realizzati test di verifica sugli obiettivi didattici.